Vuoi creare il tuo terrario tropicale? È possibile e abbastanza facile se segui bene tutti i passaggi seguenti.
Il materiale necessario per comporre un terrario
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Vaso in vetro con coperchio in sughero, vetro o legno
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Terriccio universale
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Pozzolana o ciottoli di argilla
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Carbone attivo
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Sfagno
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Da una a tre piante tropicali (Ficus Microcarpa, Fittonia,. ) o carnivoro
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Schiuma a sfera
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Sassi decorativi
- Alcuni strumenti: un cucchiaio da minestra, delle bacchette, un paio di forbici, un pennello
1. La scelta del vaso di vetro
Il vaso utilizzato non deve essere scelto a caso, deve essere adattato alle piante selezionate. Se utilizzi un vaso troppo stretto, le tue piante non potranno fiorire al suo interno o rischierai di rinvasarle qualche mese dopo in un vaso più grande. Il vetro deve essere completamente trasparente e poco spesso per far passare la luce. L'apertura, invece, deve essere sufficientemente ampia per la movimentazione, durante l'installazione degli impianti e successivamente per la manutenzione. Se si tratta di un barattolo trovato in soffitta, assicurati di sciacquarlo bene e pulirlo con un panno pulito.
2. I passaggi da seguire
Il seminterrato: Drenaggio
Il sistema di drenaggio è molto importante per tutte le piante, ma ancora di più per un terrario, perché, non avendo possibilità di evacuazione dell'acqua, il drenaggio diventa fondamentale. Evita così che le radici siano direttamente con l'acqua.
Puoi usare pozzolana (roccia vulcanica), ghiaia o piccole palline di argilla per farlo. Stendere uniformemente questo strato di drenaggio a circa 1,5 cm di altezza.
Terreno: Substrato
Prima di aggiungere il terriccio, occorre creare uno strato isolante con muschio di sfagno, che lo separerà dalla pozzolana e assorbirà quanta più umidità possibile (fino a 8 volte il suo volume!). Lo sfagno previene anche lo sviluppo di batteri grazie al suo altissimo livello di acidità.
Puoi quindi incorporare il terreno usando un imbuto o una piccola pala. Ti fermerai quando il tuo barattolo sarà pieno per 1/3.
Scegliere le piante per comporre il tuo terrario
Prima di integrare le tue piante, immagina il tuo paesaggio in miniatura dall'esterno, comprendendo che un terrario dovrebbe essere ammirato frontalmente e non visto dall'alto. È quindi idealmente necessario associare 1 pianta alta e 1 o 2 piante piccole.
Puoi anche creare una piccola collina, con ad esempio 2-3 cm di terreno nella parte anteriore e 4-5 cm nella parte posteriore.
Scava con un cucchiaio dove vuoi piantare le tue piante.
Raschia la zolla della tua prima piccola pianta, prestando attenzione alle radici in modo da togliere buona parte del suo substrato, inumidiscila se le radici sono troppo secche poi piantala nel tuo terrario. Fai attenzione, le foglie della pianta non devono toccare il muro del barattolo. Ripeti l'operazione per tutte le tue piante.
Aggiungi anche una palla di muschio che non solo porterà un lato collinare al tuo giardino interno, ma soprattutto ti permetterà di controllare il livello di umidità del terrario. Non appena il muschio diventa giallo, è ora di annaffiarlo.
Infine, finisci con un tocco decorativo integrando alcuni piccoli ciottoli o ciottoli che hai precedentemente pulito.
Ecco fatto, il tuo terrario bagnato è pronto :)
Nota: Sebbene il terrario sia quasi autosufficiente e richieda pochissima manutenzione, i pochi piccoli accorgimenti da compiere successivamente sono molto importanti, quindi non dimenticare di seguire la nostra pratica guida alla manutenzione