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Vaso o fioriera, qual è la differenza?

Pot ou cache-pot, quelle différence ? - La Green Touch

Laetitia Tavares |

Il rinvaso delle piante è una delle attività preferite e ricorrenti dei plantlovers, sempre alla ricerca della loro valorizzazione e delle condizioni ottimali di crescita e mantenimento.

Quindi quale contenitore scegliere? Pot o cache-pot, quali sono le differenze?
La Green Touch ti dà il suo punto di vista sulla questione e qualche consiglio utile su come farlo bene.

In generale, si consiglia vivamente di utilizzare vasi di coltivazione con fori sul fondo del vaso, siano essi di plastica o di terracotta. Questi fori consentono sia una costante aerazione del terreno ma anche un ottimo drenaggio grazie all'evacuazione dell'acqua in eccesso dall'irrigazione. Ciò impedisce quindi alle radici della tua pianta di ristagnare nell'acqua perché pochissime piante sono favorevoli a queste condizioni di crescita - ad eccezione delle piante acquatiche o semi-acquatiche.

Per quanto riguarda il cache-pot, come suggerisce il nome, dovrebbe "nascondere" un vaso. Ciò implica quindi che il suo fondo sia pieno per poter accogliere un'altra pentola bucata. Molto spesso più estetiche, colorate, di design o addirittura raffinate, le fioriere possono essere realizzate in diversi materiali come l'acciaio inossidabile, la terracotta o il vetro. Questa diversità ti consente di variare i cachepot o, al contrario, di standardizzarli nella tua decorazione d'interni.

Pertanto, puoi anche optare per cache-pot più leggeri per poter spostare più facilmente le tue piante secondo le stagioni verso una migliore esposizione.

Infine, solo con tempo caldo e secco, un cache-pot permette di creare una riserva d'acqua per la pianta che può attingere a suo piacimento. Piccola eccezione per le fioriere in vimini che ovviamente non lo consentono, ma in questo caso vi consigliamo di posizionare un sottovaso sul fondo della fioriera per evitare che l'acqua danneggi il vimini.

Ultima possibilità: rinvaso direttamente in un cachepot. Lungi da soluzioni colturali ottimali per mancanza di drenaggio, è fondamentale mettere in atto alcuni accorgimenti per garantire una buona crescita delle piante.

Posizionare uno strato sufficientemente spesso di palla di argilla di circa 3 cm sul fondo della fioriera per una doppia azione. Il primo è quello di creare una zona drenante in cui le palline di argilla assorbano l'acqua in eccesso, limitando fortemente i ristagni d'acqua. La seconda azione è la costituzione di una riserva di umidità contenuta nelle palline messe a disposizione delle radici.

Annaffia molto poco e spesso. L'idea è di inumidire gradualmente le particelle di terreno lungo l'intera altezza della zolla senza che l'acqua scorra direttamente sul fondo del vaso.

Infine, per il rinvaso direttamente in vaso, La Green Touch consiglia di privilegiare piante che richiedono poca acqua, come cactus o piante grasse.